
La ragione d’essere, perché è fondamentale ?
Che cosa è veramente
La “ragione d’essere” non è uno slogan motivazionale né una frase da incorniciare sul muro dell’ufficio. È il nucleo profondo che dà senso alle nostre azioni, alle scelte e persino ai sacrifici. È la risposta alla domanda: perché faccio quello che faccio?
Non va confusa con gli obiettivi o con i desideri: quelli cambiano nel tempo, la ragione d’essere resta. È una bussola interiore, che ci ricorda chi siamo e quale contributo vogliamo portare al mondo.
A cosa serve
Trovare la propria ragione d’essere serve a orientarsi nei momenti di smarrimento e complessità. Quando non sappiamo più quale strada prendere, essa diventa il nostro riferimento stabile.
Serve anche a dare coerenza: ci aiuta a dire “sì” solo a ciò che è in linea con noi, e “no” a tutto il resto senza sensi di colpa. Sul piano professionale, diventa una leva di motivazione e resilienza: sapere perché lavoriamo trasforma ogni “come” e ogni “cosa”.
Come è la vita privata e professionale quando la troviamo e la viviamo
Vivere allineati con la propria ragione d’essere porta leggerezza, anche nei momenti faticosi. Le giornate acquistano senso, non perché siano sempre facili, ma perché sappiamo che ogni azione contribuisce a qualcosa di più grande.
Nella vita privata questo significa relazioni più autentiche, scelte più consapevoli, maggiore equilibrio. Nel lavoro si traduce in energia, passione e capacità di ispirare gli altri. Le persone che vivono la loro ragione d’essere spesso non sono “meno stressate”, ma affrontano lo stress con più forza interiore.
Come trovarla
Trovare la propria ragione d’essere richiede ascolto e onestà. Non è un esercizio intellettuale, è un percorso di esplorazione:
- Guardare indietro: quali esperienze ci hanno fatto sentire vivi, utili, realizzati?
- Guardare dentro: quali valori non siamo disposti a tradire?
- Guardare avanti: quale impatto vogliamo lasciare nel mondo, anche piccolo, anche quotidiano?
Non si tratta di inventare qualcosa di nuovo, ma di riconoscere ciò che già ci abita.
Come applicarla
Una volta trovata, la ragione d’essere deve diventare pratica quotidiana. Si applica scegliendo progetti, attività e relazioni coerenti. Significa anche avere il coraggio di lasciare andare ciò che non è più in linea.
Applicarla è come allenarsi: più la usiamo come criterio decisionale, più diventa naturale. E più diventa naturale, più la vita acquista coerenza.
Come posso, come coach, aiutarti a trovarla
Come coach, il mio ruolo non è darti una risposta pronta, ma accompagnarti a scoprire la tua. Attraverso domande potenti, esercizi di riflessione e momenti di confronto, ti aiuto a fare chiarezza.
Insieme possiamo:
- identificare i tuoi valori guida,
- distinguere ciò che viene dall’esterno da ciò che nasce davvero da te,
- tradurre la tua ragione d’essere in scelte concrete e strategie quotidiane.
Non esiste un’unica formula, ma esiste un percorso personale e trasformativo. Quando trovi la tua ragione d’essere, tutto cambia: il lavoro smette di essere una fatica, le relazioni diventano più autentiche, e tu stesso inizi a vivere con maggiore presenza e serenità.